“Agricoltura e cambiamento climatico” è il nuovo libro edito da Aboca Edizioni. Lo scrittore, Fritjof Capra,  individua nell’agroecologia, intesa come l’insieme di tecniche agricole basate su princìpi ecologici ed etici riconosciuti e adottati in tutto il mondo, una valida alternativa ai problemi della nostra epoca.

L’agricoltura è allo stesso tempo una causa dei cambiamenti climatici e una delle prime vittime, ma il circolo vizioso può essere spezzato con un maggiore ricorso alle pratiche sostenibili e biologiche. È la tesi del fisico e teorico dei sistemi Fritjof Capra, che le ha esposte nel libro “Agricoltura e cambiamento climatico”, edito da Aboca. Nel breve saggio Capra individua nell’agroecologia, intesa come l’insieme di tecniche agricole basate su princìpi ecologici ed etici riconosciuti e adottati in tutto il mondo, una valida alternativa ai problemi della nostra epoca. Con queste tecniche, infatti, è possibile coltivare, secondo lo scrittore, materie prime più sicure, alimentari e non, nel rispetto della biodiversità, della salute collettiva e delle risorse del pianeta.

L’agroecologia la soluzione Secondo l’autore c’è un duplice legame tra agricoltura industriale e cambiamenti climatici: il sistema agricolo basato sulle monoculture e sulla chimica si è rivelato più vulnerabile agli eventi climatici estremi contribuendo, a sua volta, alle emissioni di gas serra per via del ricorso ai combustibili fossili e a grandi quantità di energia. Diversamente dai metodi industriali, spiega Capra nel libro, l’agroecologia, adottata in molte parti del mondo, soprattutto negli ultimi venti anni, non prevede l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici e si basa su condivisione e conservazione delle sementi, diversificazione dei sistemi agricoli e utilizzo di sistemi naturali per aumentare il raccolto, controllare i parassiti e incrementare la fertilità dei terreni. Con il risultato di far aumentare la produttività in modo sostenibile sia sul fronte economico che ambientale e sociale.

Risoluzione problemi L’agroecologia, secondo Capra è una soluzione sistemica perché contribuisce alla soluzione di tre problemi: consuma molta meno energia rispetto all’agricoltura industriale, produce un cibo più sano e, poi, un suolo organico è un suolo che attira il carbonio dell’atmosfera, lo mette nella materia organica e contribuisce a risolvere il problema del cambiamento climatico.