“Kaze no Yukue – Dove va il vento” è la mostra organizzata presso la Galleria d’Arte Artemisia di Perugia, che diviene palcoscenico di raffronto del nuovo panorama artistico contemporaneo, per conoscere nuove forme e correnti d’arte progressiva. L’evento ha luogo per celebrare i 150 anni di rapporti e scambi amichevoli intercorsi tra Italia e Giappone.

L’idea della collettiva è di Chigusa Kuraishi, artista giapponese da anni residente in Italia. In mostra, a cura di Floriano Terrano, sei artisti giapponesi che espongono le loro variazioni sul tema del fukinsei (不均整, “asimmetria”), uno dei segni fondanti del linguaggio artistico giapponese: Makoto (installazione), Maki Hasegawa (illustrazione), Junko Ito (in arte Moe – calligrafia d’avanguardia), Tomomi Abe, Mohri Motoro, Chigusa Kuraishi (pittura). Naturale nella tradizione dell’arte giapponese e dell’Estremo Oriente, l’asimmetria è invece rifuggita dalla pittura classica italiana ed occidentale creatrice della prospettiva, dell’armonia, del bilanciamento dei volumi.

Arte giapponese Perugia, città dove hanno vissuto ed operato i protagonisti dell’arte italiana, ospita questa mostra che vuole suggerire uno sguardo diverso ad un linguaggio artistico che, nella sua tradizione che si sta perdendo, è semplicemente differente. Nella tradizione artistica giapponese sussiste la concezione Zen dell’asperità, della non regolarità, dell’incompletezza. Uno spazio per esprimere esteticamente qualcosa non necessita il proprio riempimento oggettuale e definitivo. Il gioco di equilibri che si crea prevede dunque una destrutturazione, una sorta di rottura e sbilanciamento dimensionale che, paradossalmente, induce a percepirne una trasversale ma delicata armonia.

Evento Vernissage venerdì 20 maggio alle ore 18 presso la Galleria d’Arte Artemisia di Perugia, aprirà l’evento la famosa violinista giapponese Azuza Onishi che per l’occasione eseguirà un piccolo concerto. La mostra si potrà visitare fino al 10 giugno, dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.