Città di Castello e Foligno: presentati i nuovi cartelloni teatrali in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. Otto spettacoli con nomi altisonanti, da Fabrizio Bentivoglio a Anna Foglietta, passando per Giuliana de Sio, Valeria Ciangottini, Pambieri e gli Oblivion, con due esclusive regionali.
A Foligno si inizia con L’ora di ricevimento (banlieue) che vede alla regia Michele Placido e protagonista Fabrizio Bentivoglio accanto alla Compagnia dei Giovani TSU (24 ottobre). L’attore milanese interpreta il ruolo del Professor Ardeche che, una volta a settimana, dedica un’ora del suo tempo all’incontro con le famiglie dei suoi allievi, miscela di culture e razze che non sempre riescono ad integrarsi. Il 23 novembre sarà la volta di Madame Bovary, uno dei capolavori della letteratura moderna di Gustave Flaubert, per la regia di Andrea Baracco. Il 12 dicembre saranno invece i poliedrici Oblivion a salire sul palcoscenico con The Human Jukebox durante cui i cinque artisti interagiranno con il pubblico accompagnati da suoni e ritmi da Ligabue, Beatles, il Trio Lescano e molto altro. I due capolavori di Sofocle, Edipo re e Edipo a Colono, apriranno il mese di febbraio (lunedì 13). Le due opere, dirette da Andrea Baracco e Glauco Mari, scritte in epoche diverse, sono considerate di grande rilevanza nella storia dell’uomo per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che contengono. Sarà poi il testo di Claudio Fava, il 25 febbraio, a portare il pubblico nel mondo dell’indimenticabile Alda Merini con La pazza della porta accanto che vede protagonista un’intensa Anna Foglietta nel ruolo della poetessa durante un periodo di ricovero nell’ospedale psichiatrico. SI cambia location all’inizio del mese di marzo e, domenica 5, lo Spazio Zut ospiterà Aure, ispirato all’opera di Proust Alla ricerca del tempo perduto, un fiume placido e solenne di parole ma, soprattutto, un capolavoro pittorico, sinfonia di suoni e rumori. Danza con il Lago dei Cigni con il Balletto dell’Opera Nazionale di Odissea (giovedì 16 marzo); il capolavoro sulle note di Tchaikovsky per la coreografia di Marius Petipa, Lev Ivanov e Alexander Gorsky. Per la chiusura di stagione, si torna allo Spazio Zut dal 7 al 9 aprile con Lucia Calamaro e La vita ferma: sguardi sul dolore del ricordo, dramma di pensiero in tre atti con Riccardo Goretti, Alice Pedini e Simona Senzacqua.
A Città di Castello il sipario si apre domenica 23 ottobre alle 21 con L’ora di ricevimento (banlieue). Stasera Ovulo, monologo di LaQ – Prod, andrà in scena venerdì 18 novembre alle 21 con Antonella Questa su un testo di Carlotta Clerici con la regia di Virginia Martini. Un’indagine sulle problematiche della maternità over 35 e della sterilità femminile. Sabato 3 dicembre alle 21 la nuova produzione di Giuliana De Sio Notturno di donna con ospiti, prodotto da Piero Mezzasoma. L’azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione e una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all’alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocano in Adriana una reazione atroce. Gli Innamorati di Carlo Goldoni è in programma sabato 14 gennaio alle 21: un testo contemporaneo che intrappola il pubblico in un intreccio dove si ride e ci si riconosce nelle dinamiche che Goldoni ha saputo orchestrare con acume e infinita umanità. Con Marina Rocco, Matteo De Blasio, per la regia di Andreé Ruth Shammah. Fuori abbonamento a tre euro Destinatario sconosciuto, un testo di Katherine Kressmann Taylor, adattato da Francesco Cardinali, che sarà letto da Luca Violini in occasione del Giorno della Memoria, venerdì 27 gennaio alle ore 21. Giovedì 2 febbraio alle ore 21 Classe di ferro, incentrato sui problemi della terza età, è un affresco quanto mai attuale del mondo degli anziani, un mondo solo apparentemente semplice e spensierato, ma che, in realtà, è carico di malinconie, passioni violente, aspettative impossibili, delusioni profonde, timori e insicurezze. In scena tre attori che hanno segnato la storia del teatro italiano Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini. Domenica 26 febbraio alle ore 21 La pazza della porta accanto, su un testo di Claudio Fava e l’allestimento di Alessandro Gassmann. Anna Foglietta è Ada Merini e racconta l’appassionante storia d’amore con un giovane, paziente anche lui dell’ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata. Giovedì 16 Marzo alle ore 21 Othello, l’acca è muta, degli Oblivion che demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l’Othello di Shakespeare che l’Otello di Verdi. Venerdì 31 Marzo alle ore 21 l’Evolution Dance Theater per la sezione danza del Teatro degli Illuminati presenta Night Garden: una fusione innovativa ed emozionante di arte, acrobazia, magia e illusione, con un vero potere ipnotico sul pubblico. Coreografie di Anthony Heinl piene di inventiva, di grande impatto visivo.