Le opere dell’artista toscano spaziano dalla favola di Pinocchio alle rose, ai paesaggi. Vernissage sabato 6 maggio presso la Galleria Artemisia di Perugia, ore 17,30. Presenterà l’evento Angelo Valentini

“Mario Madiai il pittore toscano più gettonato, le sue opere spaziano dalla favola di Pinocchio, alle rose, ai paesaggi. E’ il pittore più ammirato e seguito a Torgiano in occasione della manifestazione estemporanea Dei Vinarelli – racconta Angelo Valentini – Le sue opere sono presenti nelle collezioni private e nei musei di tutto il mondo, si reca frequentemente negli Stati Uniti dove l’attendono collezionisti che amano ed apprezzano la sua pittura. Hanno ampiamente descritto l’attività pittorica di Madia i critici d’arte Martina Corgnati, Tiziano Forni, Grazia Lanzillo, Pier Carlo Santini. Produce anche vino d’autore nella sua piccola tenuta in provincia di Pisa, con etichette particolari, eseguite e firmate da Mario”. Presenterà l’artista il suo amico di sempre e amico della Galleria Artemisia, Angelo Valentini.

Il vernissage è fissato per sabato 6 maggio alle ore 17,30 presso la Galleria Artemisia. La Mostra “Continua Mente Diversa” si potrà visitare fino a sabato 3 giugno, dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Un appuntamento da non mancare per l’originalità dell’evento e per il titolo intrigante.

Mario Madiai nasce a Siena nel 1944, studia presso l’Accademia d’Arte di Lucca. Ancora giovane si trasferisce a Livorno, dove il suo talento precoce viene subito riconosciuto dai critici, dai collezionisti e dagli esperti d’arte. Già dall’inizio degli anni ’70 il suo lavoro ebbe grande successo e le sue opere esposte in Europa, Asia e nelle Americhe. Dipinti di Madiai sono recentemente entrati a far parte delle collezioni permanenti del Museo di Arte Moderna Mario Grimoldi e del Museo d’Arte dello Splendore in Toscana. Madiai è uno dei nomi dell’arte contemporanea italiana più apprezzato e riconosciuto dalla critica e viene considerato un erede legittimo dell’arte dei “Macchiaioli” originari di Livorno.