Teatro, musica, formazione, cinema ed eccellenze enogastronomiche per la seconda edizione di “Suoni Controvento” in scena tra il parco del Monte Cucco, Fossato di Vico, Sigillo e Costacciaro. Ad aprire il viaggio culturale della quattro giorni sarà il regista Alberto Sironi protagonista dell’incontro “Il cinema e i giovani”

di F.C.

Si torna a volare in musica ad alta quota sul Monte Cucco con la seconda edizione di “Suoni Controvento, festival estivo di arti performative che quest’anno prenderà il via tra Fossato di Vico, Sigillo e Costacciaro, dal 26 al 29 luglio. Organizzato da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, il festival propone un connubio di musica, teatro, cinema, attività sportive, momenti di formazione e degustazioni di prodotti d’eccellenza del territorio. E proprio in tema formazione, novità di quest’anno sarà un corso di recitazione teatrale e cinematografica diretto da Alberto Sironi, con la partecipazione di Giorgio Bongiovanni e Bianca Maria D’Amato in veste di docenti (dal 25 al 28 luglio). Il seminario si pone l’obiettivo dell’esplorazione dei mezzi espressivi dell’attore nel passaggio da un testo letterario, alla messa in scena teatrale, fino alla ripresa cinematografica. Il lavoro partirà dalla lettura di alcune scene tratte dai romanzi di Andrea Camilleri.

La manifestazione, visto il successo dello scorso anno, aumenta dunque la programmazione, ponendo sempre però sotto i riflettori lo scenario naturale dei borghi e del parco del Monte Cucco, ideali per creare un suggestivo rapporto tra artisti e pubblico, coinvolgendolo in un palcoscenico senza limiti di spazio e creatività. Si inizia giovedì 26 luglio alle ore 18.30 in piazza Umberto con “Il cinema e i giovani”, incontro con il regista Alberto Sironi (evento in collaborazione con Il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri). Alle 19.30 sempre a Fossato di Vico, inaugurazione ufficiale del festival con degustazione di prodotti tipici del Monte Cucco e dell’Umbria (evento in collaborazione con CIA Umbria). A seguire (ore 21.45) primo concerto in cartellone con Romano Reggiani e “Time is a time. A folk story”, tappa del tour estivo dell’artista di presentazione del suo primo album di musica folk-rock anni Sessanta.

Venerdì 27 luglio alle ore 16.30 la giornata a Pian di Monte spazio al teatro in grotta con “Caino. Viaggio nel profondo”, escursione nelle grotte del Monte Cucco con spettacolo teatrale della compagnia Occhisulmondo (percorso 4 Km, tempo totale 2,5 ore). Partendo dal testo di George G. Byron e proseguendo nella deriva stilistica che, inevitabilmente, l’opera suggerisce, il lavoro vuole essere un percorso a tappe che sarà sviluppato per immagini evocative. L’opera, poetica ed epica, ci spinge a sondarla, disegnando nuove traiettorie che si collochino in parallelo con l’uomo contemporaneo e a collocarla in luoghi vivi, non spazi. Caino compie un doppio viaggio: uno interiore e uno fisico. Il viaggio interiore muove dal desiderio di conoscere se stesso e la morte, un pensiero per il quale Caino volge lo sguardo oltre le barriere divine. La sete di conoscenza si materializza e diventa strumento per Lucifero. Lucifero alimenta in Caino la percezione di essere diverso, migliore, a tal punto da farlo sentire solo, incompreso e quindi triste. Caino non accetta la sua condizione umana, è un uomo in rivolta con se stesso e con il mondo che conosce, soffre profondamente il castigo della vita e si scaglia contro il fratello. Caino uccide. Caino colpisce con volontà, ma uccide per errore. Abele muore dopo essere stato colpito dal fratello accecato dalla rabbia e dalla profonda ingiustizia che sente. La morte di Abele, però, non era nelle intenzioni di Caino, il quale, con quel gesto, apprende, come la scimmia in “2001 – Odissea nello Spazio”, la potenza del suo atto e ne prova paura, lo rinnega. Ora conosce la morte perché lui ne è stato il tramite.  Alle 21.30 si chiude in musica a Villa Anita a Sigillo con il concerto di Lamorivostri, progetto di Lavinia Mancusi (voce, violino, chitarre, percussioni), Monica Neri (organetto, lira calabrese, ciaramella, percussioni) e Rita Tumminia (organetto, voce, percussioni), che danno voce e musica al repertorio tradizionale, unendo però al contempo anche le proprie esperienze artistiche. Ciò che ne esce è un viaggio musicale intenso e suggestivo in cui la creatività prende forma in un connubio di tradizione e contaminazione.

Sabato 28 luglio alle ore 18 si passa al jazz all’area decollo nord del Parco del Monte Cucco con “Soup Star”, concerto che vedrà protagonisti Gianluca Petrella (tromboni, effetti) e Giovanni Guidi (pianoforte), due tra i migliori jazzisti del panorama italiano. I due artisti, cresciuti entrambi, seppur con dinamiche diverse, sotto la guida di Enrico Rava, sono riusciti a trovare in “Soup Star” un ottimo equilibrio tra libertà di sperimentare molteplici linguaggi e il forte approccio all’improvvisazione. Alle 21.30 al borgo di Costacciaro (corso Mazzini) arrivano i dinamici Les Guappecartò, gruppo musicale formatosi a Perugia nella primavera del 2004 che ha all’attivo quattro dischi, frutto di un percorso che li ha visti esibire in più di 1500 concerti in Europa. L’ultimo album, “Rockamboles” del 2015 è già alla terza ristampa ed è stato rappresentato in settanta concerti.

Domenica 29 luglio alle ore 11.30 Sasso delle Macinare sul Monte Cucco sarà scenario del concerto del Canticum Novum, quartetto d’archi dell’OTC, con Daniela Scaletti al pianoforte, direttore il maestro Fabio Ciofini. Il programma è interamente dedicato al compositore norvegese Ola Gjeilo, attualmente considerato come uno dei più proficui e interessanti compositori di musica vocale contemporanea. Alle 17.45 a Pian del Monte sul Monte Cucco sarà la musica del Francesco Cafiso Duo a sposare il panorama circostante. Francesco Cafiso e Mauro Schiavone si esibiranno con brani tratti dal nuovo lavoro discografico di Cafiso dal titolo “3”, il primo costituito interamente da sue composizioni originali. A chiudere il sipario su questa seconda edizione di Suoni Controvento in piazza San Sebastiano a Fossato di Vico sarà Compay Segundo Gruppo, omaggio alla memoria dell’artista di fama mondiale Máximo Francisco Repilado Muñoz, (“Compay Segundo”) dei musicisti che lo hanno accompagnato durante la sua carriera nei tour trionfali tra Europa, Giappone, Stati Uniti, Canada, America Latina, Medio Oriente e Caraibi. Musicisti che sono dediti a preservare e ad arricchire con assoluta fedeltà i contributi del “Patriarca dei Soneros”.

“Suoni Controvento” si avvale del patrocinio e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, del patrocinio della Giunta e dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, del Comune di Fossato di Vico, del Comune di Sigillo, del Comune di Costacciaro, , del GAL Alta Umbria, dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), della Comunità Montana dell’Alta Umbria.