Al Todi Festival il debutto dello spettacolo che vedrà protagonista Guenda Goria. In scena l’attrice sarà anima e voce della compositrice tedesca Clara Schumann, una delle maggiori pianiste del Romanticismo 

di Francesca Cecchini

Il pianoforte al centro della scena e nell’aria le note suonate da Guenda Goria. Questa la scenografia che si aprirà il prossimo 30 agosto (ore 21) al teatro Comunale di Todi, nell’ambito del cartellone del Todi Festival 2018, nel debutto nazionale di “La pianista perfetta”. Sul palco la Goria darà voce (e musica) a una delle figure femminili più intense che hanno fatto la storia della musica classica, Clara Schumann, cresciuta nella vita quotidiana e nella tecnica del padre Friedrich Wieck, nonché moglie di Robert Schumann, tra le figure maggiori del romanticismo tedesco. Non solo grande concertista di fama mondiale, la Schumann è donna, madre di otto figli già all’età di trent’anni e moglie. Tutto nella sua vita si fonde con la musica, permeata dall’amore per la sua famiglia e per il marito. Un amore che continuerà senza arresti anche quando Robert si ammalerà fino a consumarsi giorno dopo giorno in un ospedale psichiatrico. 

Il pianoforte, dunque, sarà comprimario con Guenda Goria sul palco nello spettacolo di Giuseppe Manfridi, diretto dal maestro Maurizio Scaparro. L’attrice in una progressiva rarefazione di tempo e spazio, racconterà sin nel profondo la forza vitale di Clara, donna che è riuscita a tradurre in arte la sua intera esistenza in un momento preciso: il pomeriggio prima di un importante concerto che potrebbe cambiare le sorti della sua carriera. Un pomeriggio sbagliato in tutto sembra far presagire il primo insuccesso della sua vita. L’accordatore che non arriva, il baule smarrito, le lettere che sopraggiungono ad annunciare l’internamento del marito offrono l’affresco di questa grande musicista, leggenda della musica mondiale. 

La presentazione dello spettacolo si è tenuta lo scorso martedì (21 agosto) a Todi alla presenza di Guenda Goria, il regista Maurizio Scaparro e il direttore artistico del Todi Festival Eugenio Guarducci.