L’elisir di buona vita del Naturopata Aldo Alessi: “Qualità e quantità degli alimenti, abitudini più sane e più vicine alla natura, filosofia di vita chiara, buon equilibrio energetico e psichico ed ascolto della nostra voce interiore, la voce dell’anima”

di Ramona Premoto

Il corpo è il tempio della nostra anima. Lo sappiamo bene. E sappiamo benissimo anche che l’alimentazione corretta è la nostra più grande alleata. Ma quante volte al giorno lo ricordiamo a noi stessi? Quanto tempo passiamo a scegliere di cosa alimentarci? Cibo, relazioni, amore. Che nutrimento diamo alla nostra vita? L’appuntamento mensile con il Naturopata Aldo Alessi affronta l’argomento della prevenzione. La salute è un mix di fattori importanti: dipende dallo stile di vita, da ciò che portiamo in tavola, ma anche dai rapporti personali che intessiamo e da quanto amiamo noi stessi. “Le statistiche riguardanti le diverse cause di decessi nel mondo dicono chiaramente che circa un terzo dei tumori che ogni anno si manifestano nei paesi industrializzati sono causati dalla qualità e quantità di alimenti consumati – spiega Alessi -. Le ricerche compiute negli ultimi anni dimostrano sempre più che i cibi idonei a prevenire le malattie sono la frutta fresca e gli ortaggi mangiati quotidianamente e in abbondanza”. Questo perché frutta e verdura contengono quanto di meglio madre natura ha saputo mettere in ogni alimento, a seconda anche della stagione in cui avviene la maturazione. “Le piante alimentari contengono grandi quantità di vitamine, minerali, oligoelementi, antiossidanti (vitamine A, C ed E), biostimoline, enzimi che neutralizzano le tossine responsabili del nostro malessere – continua Alessi -. Ma attenzione alla cottura! Perché, se scorretta, si possono perdere tutte le vitamine termolabili come la C, A, E, B1, B2, B5, B9”
Ma entriamo più nello specifico, quali sono gli alimenti e le sostanze contenute al loro interno che possono darci realmente una mano nella prevenzione?
“E’ stato dimostrato che i bioflavonoidi, presenti nei vegetali ma soprattutto nella polpa e nella scorza degli agrumi, sono in grado di rafforzare i capillari e favorire l’espulsione delle sostanze cancerogene dalle cellule. Negli ultimi decenni sono stati oggetto di studio anche i tiocianati e i ditioltioni presenti nelle crucifere (cavoli, ravanelli, rape, etc.) queste, a detta dei ricercatori, sarebbero le più potenti sostanze antitumorali finora conosciute. Poi c’è la pectina, contenuta in abbondanza nelle mele, in tutti gli agrumi e nei semi di girasole, è un elemento importante per l’espulsione dall’organismo di sostanze radioattive come lo Stronzio 90 e lo Iodio 137, ancora presenti nell’ambiente dopo il disastro nucleare di Chernobyl. Anche i minerali e gli oligoelementi esercitano un ruolo protettivo importante contro ogni forma di malattia; basti pensare al ruolo del ferro, del rame, del magnesio, del potassio. L’elenco potrebbe continuare all’infinito perché sono tantissime le sostanze bioattive, presenti nel mondo vegetale, ad avere un ruolo preventivo e curativo nei confronti delle malattie anche degenerative come il cancro”.
E gli alimenti di origine animale? Che ruolo hanno?
“Grande scalpore hanno suscitato gli studi del dottor Colin Campbell, durati più di 20 anni e pubblicati nel libro ‘The China Study’. Il ricercatore, oltre che avvertire della pericolosità dei cibi di origine animale, afferma che nei malati oncologici la carne ma soprattutto i formaggi e la caseina in essi contenuta accelerano il processo di proliferazione delle cellule tumorali. Importante poi è mantenere il pH dei liquidi organici al di sopra del valore 7 con una dieta alcalina che, non a caso, limita il consumo di alimenti acidificanti come carne, formaggi e carboidrati raffinati. Per fortuna anche qui madre natura ci viene incontro offrendoci una moltitudine di piante anche officinali, tradizionalmente usate con successo, molte delle quali, ancora non sufficientemente studiate. Di esse si conoscono solo alcuni principi attivi e non sempre si è riusciti a comprendere come questi agiscono nell’organismo. Ad esempio, nella cipolla sono state isolate circa 150 componenti e solo di una decina si conoscono gli effetti sull’organismo. Secondo gli studiosi di scienza dell’alimentazione ogni alimento potrebbe essere composto da più di 10mila sostanze diverse. Chissà qual è il loro ruolo e come agiscono. Tra queste piante officinali l’Aloe Arborescens è quella che sembra avere effetti più risolutivi, riconosciuti da tanti oncologi (Martin, Veronesi, Lissoni etc) e da questi consigliata assieme ad una dieta vegana, possibilmente alcalina. A questo proposito consiglio di vedere la registrazione della trasmissione televisiva delle Iene del 14 aprile 2014”
Una volta messi al bando gli alimenti di origine animale e fatto il pieno di frutta e verdura, cosa può aiutarci ulteriormente?
“Nella prevenzione non bisogna dimenticare i cereali integrali considerati una miniera di nutrienti. La capacità preventiva, e in alcuni casi curativa, che hanno questi alimenti è dovuta al fatto che essi contengono tutta una gamma di sostanze come vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi e tante sostanze bioattive capaci di stimolare i processi biologici e quindi indispensabili alla salute dell’organismo. Gli alimenti raffinati, che hanno subito un processo di lavorazione industriale con aggiunta di additivi chimici, hanno scarsa capacità preventiva e curativa poiché la raffinazione li ha privati di gran parte delle preziose sostanze bioattive (cioè che stimolano la vita) e che madre natura ha saputo sapientemente mettere in essi. Ed è proprio la carenza di queste sostanze che, indebolendo le difese immunitarie, ci rende più vulnerabili. Se a questo associamo lo stress e la mancanza di felicità e di amore ecco che il quadro diventa più completo e ci fa capire che la salute dipende da una moltitudine di fattori (psichici, relazionali, sentimentali, energetici, fisici, spirituali e alimentari). Quindi per concludere: qualità e quantità di alimenti, stile di vita più sano e più vicino alla natura, filosofia di vita chiara, buon equilibrio energetico e psichico ed ascolto della nostra voce interiore, la voce dell’anima”.