di Sara Goretti

Funghi, zucche e uva, ma anche frutta secca e legumi. Il meglio dei piatti adatti ai primi freddi nel libro Le Ricette di Nonna Marcella

Siamo nel pieno dell’autunno. La stagione più impegnativa in agricoltura, quella in cui si fa il resoconto di quanto seminato, tempo di conclusione di cicli produttivi e riproduttivi, periodo di vendemmia. Autunno, stagione del paradosso. La luce pian piano diminuisce mentre frutta e verdura portano a compimento concentrazioni di sapori e colori in un arcobaleno di tinte vivaci: dal rosso dei melograni, al viola e giallo dell’uva fino all’arancio di zucche e cachi. Colori e sapori che ci aiutano a superare la nostalgia dell’estate passata. Sapori intensi con cui creare piatti dai gusti decisi. E infatti con l’arrivo dei primi freddi diventa più piacevole stare ai fornelli. Tra le diverse eccellenze autunnali un posto di primo piano è da attribuire ai legumi. Molti i primi piatti tradizionali della cucina del nostro Paese come pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e lenticchie, oltre a varie minestre, creme e zuppe, diventano perfetti primi piatti gustosi e genuini. Altre squisitezze della cucina d’autunno sono i frutti del bosco: castagne, nocciole, noci, mandorle. Ma su tutti campeggiano i funghi: molto ricchi dal punto di vista nutrizionale e impiegati nella maggior parte delle ricette autunnali. Ma questa che stiamo vivendo è anche la stagione perfetta per i libri. I divertimenti estivi sono ormai lontani, leggere diventa così il miglior passatempo per affrontare le giornate grigie. E cosa c’è di meglio che sfogliare un libro che ci aiuti anche a preparare dei gustosi piatti da condividere con famiglia e amici? Parliamo de Le Ricette di Nonna Marcella. Un libro che coniuga la cucina della tradizione umbra con uno sguardo sempre rivolto al mondo. Le ricette contenute nel testo sono quelle tramandate in famiglia. Dagli antipasti ai primi piatti, passando per i secondi creativi fino ai dolci. Il libro include moltissime ricette che rappresentano al meglio la tradizione gastronomica umbra con lungimiranti consigli circa i vini da abbinare ed anche insoliti accostamenti alla musica. Un libro che va oltre la mera ricetta poiché racconta una parte importante della cultura della nostra regione, perché il cibo non è solo sostentamento ma anche un elemento fondamentale della cultura popolare e locale, gli ingredienti e il loro uso raccontano la storia che si evolve nel tempo. Un libro divertente ed utile sia per i neofiti della cucina che per chi ha più dimestichezza ai fornelli. Le ricette, scritte in ben 14 lingue diverse, sono la sintesi dei colori e dei gusti della stagione che stiamo vivendo, con un goloso anticipo dell’inverno che verrà.