Sono 57 le cantine dell’Umbria che hanno aperto le porte sabato 28 e domenica 29 maggio per la 24esima edizione di Cantine Aperte. Tra animazioni a tema, degustazioni guidate e libere, in abbinamento ai prodotti tipici del territorio regionale e visite alle cantine, si è tenuto dunque l’appuntamento enoturistico più atteso dell’anno. Nonostante il meteo ballerino, grande il successo di pubblico nelle cantine umbre.

Tradizioni e novità Immancabile l’appuntamento tradizionale con la cena “A Tavola con il Vignaiolo” di sabato 28, all’insegna della qualità, della tradizione e del gusto, quest’anno organizzata in 24 cantine della regione. La giornata più attesa è stata, però, quella di domenica 29 maggio. Tanti gli umbri e non solo (moltissimi gli stranieri) che hanno pacificamente invaso le cantine della regione, nonostante il tempo variabile, da Montefalco al Lago Trasimeno, da Terni a Perugia, dall’Alto Tevere a Orvieto, da Spoleto a Torgiano, passando per Todi, Assisi e i Colli Martani. Una full immersion per gli amanti del settore tra cibo e ottimo vino da degustare. Tra le novità da segnalare, il debutto in anteprima della nuova birra artigianale targata Goretti, una “chiara” e una “rossa” dal gusto tutto nuovo, che le Cantine Goretti lanciano con lo slogan #nonsolovino #SempreinFermentazione. Prima uscita ufficiale anche per gli ultimi due arrivati in casa Dionigi: Sestum e Rosagrà. Il primo, un bianco moscato dal colore paglierino e riflessi verdognoli, ha un profumo intenso e persistente con note di agrumi e albicocche, al palato risulta morbido, avvolgente e persistente; il secondo, rosato ottenuto da una delle più famose uve rosse autoctone umbre, dal profumo agrumato che ricorda il pompelmo rosa e il lampone.

Beneficienza  Acquistando il calice ufficiale di Cantine Aperte 2016 si è potuto contribuire alla ricerca contro il cancro, in quanto l’intero ricavato è stato devoluto per le finalità dell’associazione all’Airc.