Sabato 1 novembre 2025, nei suggestivi spazi aziendali di Marfuga, tra gli olivi che digradano sulle colline umbre, si è svolto l’evento «NOTE D’OLI – Degustazione del nuovo olio a ritmo di jazz», una serata che ha saputo coniugare l’eccellenza olearia italiana con le arti, la musica e l’ospitalità di livello. Integrazione perfetta in uno scenario di sapore e saper-fare, grazie anche alla collaborazione con le aziende Portofino Dry Gin e Arnaldo Caprai Viticoltore in Montefalco.

All’interno del circuito della XXVIII edzione di Frantoi Aperti in Umbria dal 18 ottobre al 16 novembre, si è tenuto l’evento «NOTE D’OLI – Degustazione del nuovo olio a ritmo di jazz», presso la sede della Marfuga, azienda che sin dal 1817 affonda radici profonde nella produzione dell’olio extravergine d’oliva in Umbria, lungo la collina di Marfuga nel comune di Campello sul Clitunno.

Gli ospiti

Un pubblico selezionato composto da personalità del mondo culturale e artistico – hanno varcato l’ingresso in un ambiente perfettamente calibrato: luci soffuse, installazioni d’arte contemporanea, un sottofondo di jazz live che ha scandito le degustazioni. Il connubio tra la dimensione produttiva dell’olio e quella estetica dell’arte ha conferito alla serata un’allure da “salotto culturale” d’alta gamma.

Arte e olio: un dialogo sensibile

Al centro dell’evento, un allestimento delle opere di Federica Tondini, in arte CK23, la cui responsabilità istituzionale nell’ambito Marfuga – in particolare nel ruolo di Pubbliche Relazioni & Responsabile Marketing – rende ancora più armonico il legame tra la produzione agricola e la dimensione visiva. Le opere, di matrice astratta e gestuale, hanno dialogato con lo spazio del frantoio-showroom dell’azienda, divenuto anche galleria d’arte: una scelta che ha elevato l’evento al di là della mera degustazione, trasformandolo in un’esperienza multisensoriale. In tal senso, l’incontro tra opere vibranti e profumi d’oliva appena franta ha creato un’atmosfera sospesa tra gusto e visione.

Degustazione

Una parte centrale della serata ha visto la degustazione dei nuovi oli Marfuga, con particolare rilievo dato al “Sassente” – 100% frantoio, il monocultivar Moraiolo “L’Affiorante”, la “RISERVA MARFUGA” ottenuto da una rigorosa selezione di olive e “NOVELLO” il primo olio dell’annata. Il tutto abbinato con prodotti tipici del territorio raccontato con rigore e suggestione.

Musica, mixology e sinergie

La collaborazione con Portofino Dry Gin ha introdotto momenti di mixology creativa: cocktail strutturati in cui l’olio extravergine ha fatto da “ponte” tra gli ambienti culinari e la mix-culture, conferendo al gin freschezza e sofisticazione. Parallelamente, Arnaldo Caprai Viticoltori in Montefalco, ha accompagnato la degustazione dell’olio con prodotti selezionati, proponendo abbinamenti che hanno valorizzato sia la componente gustativa dell’olio sia la dimensione conviviale dell’evento. Il sottofondo musicale jazz – scelto con cura – ha completato l’impianto scenico: un ritmo sobrio, elegante, capace di sostenere l’esperienza senza divorare la scena.

Un evento di eccellenza culturale

«Note d’Oli» si è rivelato un appuntamento di eccellenza: capace di mettere in scena l’olio extravergine non solo come alimento, ma come catalizzatore di esperienze, come medium culturale che unisce natura, arte e musica. In questo contesto, l’Azienda Marfuga ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di un produttore: è un soggetto culturale che sa fare sistema, raccontare un territorio e celebrare l’eccellenza. Con ospiti raffinati, un allestimento calibrato e un programma che ha saputo dosare degustazione, arte e intrattenimento, la serata ha rappresentato un modello di come l’agro-alimentare possa dialogare con la dimensione alta della cultura. Per l’Umbria, e per il panorama nazionale dell’olio di qualità, eventi come questo confermano quanto la conoscenza, l’eleganza e il gusto possano trasformare un frantoio in un vero luoghi d’esperienza.

Sabato 1 novembre 2025, nei suggestivi spazi aziendali di Marfuga, tra gli olivi che digradano sulle colline umbre, si è svolto l’evento «NOTE D’OLI – Degustazione del nuovo olio a ritmo di jazz», una serata che ha saputo coniugare l’eccellenza olearia italiana con le arti, la musica e l’ospitalità di livello. Integrazione perfetta in uno scenario di sapore e saper-fare, grazie anche alla collaborazione con le aziende Portofino Dry Gin e Arnaldo Caprai Viticoltore in Montefalco.

All’interno del circuito della XXVIII edzione di Frantoi Aperti in Umbria dal 18 ottobre al 16 novembre, si è tenuto l’evento «NOTE D’OLI – Degustazione del nuovo olio a ritmo di jazz», presso la sede della Marfuga, azienda che sin dal 1817 affonda radici profonde nella produzione dell’olio extravergine d’oliva in Umbria, lungo la collina di Marfuga nel comune di Campello sul Clitunno.

Gli ospiti

Un pubblico selezionato composto da personalità del mondo culturale e artistico – hanno varcato l’ingresso in un ambiente perfettamente calibrato: luci soffuse, installazioni d’arte contemporanea, un sottofondo di jazz live che ha scandito le degustazioni. Il connubio tra la dimensione produttiva dell’olio e quella estetica dell’arte ha conferito alla serata un’allure da “salotto culturale” d’alta gamma.

Arte e olio: un dialogo sensibile

Al centro dell’evento, un allestimento delle opere di Federica Tondini, in arte CK23, la cui responsabilità istituzionale nell’ambito Marfuga – in particolare nel ruolo di Pubbliche Relazioni & Responsabile Marketing – rende ancora più armonico il legame tra la produzione agricola e la dimensione visiva. Le opere, di matrice astratta e gestuale, hanno dialogato con lo spazio del frantoio-showroom dell’azienda, divenuto anche galleria d’arte: una scelta che ha elevato l’evento al di là della mera degustazione, trasformandolo in un’esperienza multisensoriale. In tal senso, l’incontro tra opere vibranti e profumi d’oliva appena franta ha creato un’atmosfera sospesa tra gusto e visione.

Degustazione

Una parte centrale della serata ha visto la degustazione dei nuovi oli Marfuga, con particolare rilievo dato al “Sassente” – 100% frantoio, il monocultivar Moraiolo “L’Affiorante”, la “RISERVA MARFUGA” ottenuto da una rigorosa selezione di olive e “NOVELLO” il primo olio dell’annata. Il tutto abbinato con prodotti tipici del territorio raccontato con rigore e suggestione.

Musica, mixology e sinergie

La collaborazione con Portofino Dry Gin ha introdotto momenti di mixology creativa: cocktail strutturati in cui l’olio extravergine ha fatto da “ponte” tra gli ambienti culinari e la mix-culture, conferendo al gin freschezza e sofisticazione. Parallelamente, Arnaldo Caprai Viticoltori in Montefalco, ha accompagnato la degustazione dell’olio con prodotti selezionati, proponendo abbinamenti che hanno valorizzato sia la componente gustativa dell’olio sia la dimensione conviviale dell’evento. Il sottofondo musicale jazz – scelto con cura – ha completato l’impianto scenico: un ritmo sobrio, elegante, capace di sostenere l’esperienza senza divorare la scena.

Un evento di eccellenza culturale

«Note d’Oli» si è rivelato un appuntamento di eccellenza: capace di mettere in scena l’olio extravergine non solo come alimento, ma come catalizzatore di esperienze, come medium culturale che unisce natura, arte e musica. In questo contesto, l’Azienda Marfuga ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di un produttore: è un soggetto culturale che sa fare sistema, raccontare un territorio e celebrare l’eccellenza. Con ospiti raffinati, un allestimento calibrato e un programma che ha saputo dosare degustazione, arte e intrattenimento, la serata ha rappresentato un modello di come l’agro-alimentare possa dialogare con la dimensione alta della cultura. Per l’Umbria, e per il panorama nazionale dell’olio di qualità, eventi come questo confermano quanto la conoscenza, l’eleganza e il gusto possano trasformare un frantoio in un vero luoghi d’esperienza.