Sabato 23 e domenica 24 maggio workshop di danza a contatto con la natura ideato dalla NON COMPANY. Il coreografo Pintus: “Più che portare il pubblico a teatro ci si propone di condurre l’arte in natura, in modo da avvicinare le persone all’ambiente grazie al richiamo della danza”
La danza è celebrare la vita. E se l’arte coreutica si fonde con la natura allora ecco che ballare diventa una festa. E’ quello che accadrà sabato 23 domenica 24 maggio in provincia di Terni. L’Oasi Wwf Lago di Alviano in collaborazione con il gruppo NON COMPANY presentano Fremito D’Ali: una giornata di danza Butoh, volontariato e aggregazione che culminerà con una visita guidata e con l’esibizione degli allievi che parteciperanno al workshop. Due giornate all’insegna dell’amicizia, della solidarietà e del contatto con la natura per godere dei suoni e delle immagini che l’Oasi e i movimenti suggestivi della danza offriranno ai partecipanti. Il lavoro pratico si svolgerà la mattina di sabato 23 maggio dalle 8,30 alle 13,30. L’evento proseguirà il pomeriggio di domenica 24 dove i partecipanti visioneranno le foto della giornata, a seguire ci sarà una introduzione delle attività della Compagnia ed una spiegazione del progetto Fremito d’ali con la imminente danza in stile Butoh. Verso le ore 18 immersi solo dal suono della natura prenderà vita la performance a carattere didattico a cura degli allievi NON COMPANY nei luoghi naturali dell’Oasi. Un evento inconsueto per l’Oasi, un nuovo modo di vivere le sensazioni della primavera. “Originariamente l’arte nasce come imitazione della natura, scevra di intellettualismi, ma risuonante con la vibrazione vitale dell’ambiente – spiega il ballerino e direttore artistico della compagnia, Alessandro Pintus – . Attraverso questo laboratorio l’arte, tornando in natura, riacquista il suo significato primitivo. Il progetto Fremito d’Ali, giunto ormai al suo secondo anno, rappresenta il tentativo da parte dell’Oasi Wwf Lago di Alviano, in collaborazione con NON COMPANY, di sollecitare un fare cultura in maniera più sostenibile, lavorando in natura e seguendo i suoi ritmi. NON COMPANY è una compagnia di danza che da anni si occupa di coinvolgere pubblico ed artisti affinché si prendano cura della natura in maniera più attiva, considerandola non solo luogo da preservare, ma anche spazio che ispira la creatività artistica. Con questa iniziativa si desidera sensibilizzare le persone al fruire di iniziative culturali con una modalità più consapevole della natura ed a basso impatto ambientale. Più che portare il pubblico a teatro ci si propone di condurre l’arte in natura, in modo da avvicinare le persone all’ambiente grazie al richiamo della danza, per realizzare un connubio speciale tra arte ed ecosistema, che responsabilizzi maggiormente l’uomo. Fremito d’Ali vuole infine essere l’esempio vivente di una coscienza ecologica matura che intende garantire un futuro di maggiore benessere alla popolazione del pianeta e alle generazioni future”. Tutto questo in una splendida cornice: l’Oasi di Alviano. Il luogo ideale per sviluppare un’iniziativa al confine tra arte e natura. Con i suoi 900 ettari di estensione, è una delle Oasi italiane più grandi del Wwf. Fu fondata nel 1990, comprende tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce, ideale per il passo e la nidificazione di una moltitudine di rari uccelli migratori e stanziali. Per due giorni NON COMPANY avrà la possibilità di essere ospitata presso il Centro di Educazione Ambientale e danzare in un habitat naturale unico ed emozionante, colmo di stimoli utili al processo creativo. Inoltre al mattino del sabato per alcune ore i partecipanti al workshop avranno la possibilità di offrire il loro contributo pratico svolgendo alcune attività utili di sentieristica e salvaguardia dell’ambiente.
(fotografie di Piero Gallo e Alessio Capoccia)