Piatti d’autore e bollicine sono i protagonisti dell’XI edizione di “Te le do io le bollicine” che si svolgerà lunedì 22 luglio alle 19:30 presso il Nabilah di Bacoli. Molte importanti personalità del mondo enogastronomico sono pronte a raccontare, attraverso pietanze e prodotti selezionati, l’arte del settore. A fianco delle eccellenti bollicine “Made in Campania” e quelle dei vitigni autoctoni italiani.
“Si trova sempre una ragione per brindare”: lo canta Ligabue in una canzone e lo conferma una ricerca scientifica condotta dalla Reading University, che afferma che bere fino a tre flûte di bollicine a settimana contribuisce al benessere del cuore e influisce sulle funzioni cognitive, contrastando il calo fisiologico della memoria dovuto all’invecchiamento cerebrale. Il merito, sembra che sia dei composti fenolici derivanti dalle uve usate per produrre champagne e spumanti che, avendo funzione antiossidante, agiscono sui segnali che controllano l’apprendimento alterando favorevolmente alcune proteine legate alla memorizzazione dei ricordi. Dunque, quale miglior contesto se non un party per brindare alla vita con un buon calice? Questa è l’occasione giusta.
Come ogni anno, l’evento è organizzato dal Nabilah e dall’Associazione Italiana Sommelier (delegazione di Napoli). Decine di chef di rinomata professionalità, anche stellati, come Luciano Villani di Acquapetra Resort & Spa, Angelo Carannante di Caracol, Lino Scarallo di Palazzo Petrucci, e Marianna Vitale di Sud Ristorante, si cimenteranno, in live, nella preparazione dei primi piatti. Le bollicine, italiane e non, saranno degustabili ai banchi d’assaggio dove sarà, inoltre, possibile assaggiare le più varie pietanze tipiche dell’eccellenza culinaria locale e non. A rendere ancor più frizzante e magica la serata, l’intrattenimento musicale in puro stile Nabilah.
Sia il manager del club Luca Iannuzzi che il delegato Ais di Napoli Tommaso Luongo sono fieri di questa loro duratura collaborazione che valorizza un’eccellenza del territorio italiano:
“Attraverso questo evento raccontiamo lo stato dell’arte del settore” – dichiara Luca Iannuzzi – “Sarà un’edizione speciale in quanto il 2019 è un anno d’oro per gli spumanti prodotti in Italia, che ha dimostrato di essere un territorio con una vocazione unica e straordinaria per creare bollicine di eccellenza. Perciò abbiamo strizzato un occhio alle aziende campane ed italiane“.
Come spiega il delegato Ais di Napoli, “Te le do io le bollicine” non è un appuntamento fisso solo per i sommelier partenopei. “Per questa edizione abbiamo in serbo tante novità e, oltre agli immancabili banchi di degustazione classici, dedicheremo spazio alle bollicine ‘Made in Campania’ e a quelle prodotte da vitigni autoctoni italiani. Inoltre, come di consueto, consegneremo i diplomi ai neo sommelier che si sono diplomati nel corso dell’anno, per concludere in bellezza le attività del 2019 e prepararci a un 2020 altrettanto spumeggiante”