Musica e suggestioni in riva al Lago Trasimeno con la quarta edizione di Moon in June. Il 23 giugno anche Le luci della Centrale Elettrica ad invadere Isola Maggiore

Giunge alla sua quarta edizione “Moon in June”, festival in scena a Isola Maggiore il 23 e il 24 giugno, con una suggestiva anteprima il venerdì precedente. La tre giorni sulle rive del lago Trasimeno, promossa dall’associazione Moon in June con il sostegno della Regione Umbria e del Comune di Tuoro, prende il via il 22 giugno (ore 18.45) al Campo del Sole con “Fields conduction”, concerto a cura di una piccola orchestra che darà vita (musicale) ad oggetti elettronici riciclati e reinventati (evento in collaborazione con il Dipartimento di elettronica del Conservatorio di Perugia). Alle ore 19.45 sarà la volta del gruppo Lstcat che suonerà brani di Ginevra Di Marco, con la stessa artista ospite, accompagnati anche da Francesco Magnelli (appuntamento organizzato in collaborazione con la Scuola di musica Doremilla). Sabato 23 giugno (ore 19.45) la kermesse entra nel vivo con il live più atteso di questa edizione, il concerto-spettacolo di Vasco Brondi / Le luci della Centrale Elettrica “Canzoni e letture sull’altro ieri e su dopo domani”. “Sia da musicista che da spettatore – spiega Brondi – amo quando i concerti sono in posti speciali ed era un po’ l’idea di questi concerti estivi, non solo ascoltare musica ma fare un’esperienza, muoversi. Uscire dalle solite rotte e raggiungere posti come quest’isola in mezzo al Trasimeno, dove tutti raggiungeremo il palco in barca e suoneremo al tramonto. Inizialmente doveva essere un concerto acustico ma in queste settimane di prove e laboratorio ho pensato di coinvolgere anche i musicisti con cui sto lavorando in questo periodo. Con me quindi ci saranno Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours al violino elettrico, Daniela Savoldi al violoncello, Daniel Plentz dei Selton alle percussioni, Andrea Faccioli alle chitarre e Gabriele Lazzarotti al basso”. Domenica 24 giugno si inizia invece alle ore 18 con il quartetto del cantautore perugino Matteo Schifanoia tra pop, canzone d’autore e teatro canzone, in una sintesi di diversi generi musicali accompagnati da testi ironici, poetici (a tratti assurdi) che parlano di vita quotidiana dei nostri giorni. Il concerto sarà su misura per “Moon in June”, dedicato in parte al ricordo di Sergio Piazzoli. Insieme a lui sul palco Alberto Argirò alla batteria, Matteo Manescalchi alla chitarra elettrica, Lucio Esposito al basso elettrico e contrabbasso, Giulia Zeetti ai cori. Alle 19 l’appuntamento è con John De Leo in un progetto in duo con il chitarrista Fabrizio Tarroni. In scena una fusion tra il suono di una Gibson semi-acustica e voce eclettica. Alla coppia di artisti si aggiunge anche Franco Naddei (“Francobeat”) che campionerà e manipolerà i suoni in tempo reale aggiungendo alla matrice acustica un sound complessivo più elettronico. Alle 20 il festival chiuderà in bellezza con il cantautore e musicista svedese Jens Lekman, considerato un vero e proprio talento della nuova canzone pop d’autore.