Nettuno è quella cittadina che torna alla mente quando si è in cerca di un posto per trascorrere una serata diversa, per uscire dalla routine ma non troppo. Non ha la pretesa di essere una città perfetta, proprio per questo si lascia avvicinare con interesse da chi non la conosce e accoglie pacatamente chi ci torna per fuggire dal caos della Capitale
di Elisabetta De Falco
Il cuore antico di Nettuno è costituito dal borgo medievale, che nell’antichità avrebbe rappresentato la parte più vecchia di Antium, unica ad essere sopravvissuta alla furia di Nerone. Il borgo è costellato di torri medievali realizzate durante la signoria degli Orsini. Le sue mura racchiudono vicoli suggestivi che scorrono tra i palazzi storici come il Palazzo Baronale, dove un tempo risiedeva la famiglia Colonna, emblema del potere feudale. Uno dei simboli della cittadina è il Forte Sangallo, l’imponente struttura costruita tra il 1501 e il 1503 da Antonio da Sangallo, su commissione di Cesare Borgia. Il suo scopo era in principio, come si può facilmente intuire, quello di difendere Nettuno dagli attacchi nemici, ma oggi è sicuramente quello di impressionare i visitatori con le sue pareti spesse e il mastio di dimensioni sorprendenti.
Tra gli edifici di culto più interessanti invece c’è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e di Santa Maria Goretti, situata all’estremo del lungomare Matteotti, dove un tempo sorgeva la chiesetta dell’Annunziata. Da sapere c’è che la chiesa contiene la cripta della Santa, Maria Goretti, ed è legata alla leggenda della statua lignea della Nostra Signora delle Grazie. Secondo la tradizione, la statua sarebbe giunta sulle coste di Nettuno nel 1550, in seguito a un naufragio, mentre veniva trasportata in nave dall’Inghilterra a Napoli.
Alla fine degli anni Ottanta Nettuno conobbe una forte espansione, tanto che si pensò di realizzare e mettere in funzione un porto turistico. Si tratta di un canale che si estende fino al borgo medievale, cuore pulsante della vita turistica della città. È facile capire il motivo d’interesse verso questo piccolo gioiello a picco sul mare. Sarà la sua vicinanza con l’acqua o con Roma, ma Nettuno è amata soprattutto dai giovani che sono soliti ritrovarsi al “borghetto” per un drink. Chi conosce la zona, infine, non può non amare la vera perla di questo posto, Torre Astura. La fortezza marittima si estende sopra un antico porto romano, a qualche chilometro dal centro di Nettuno, quasi a suggerire che, in ogni dove, si può sempre trovare qualcosa di prezioso se si sa guardare oltre.
Foto credit Selene Chiozzi