di Francesca Cecchini
Con la collezione Panza il capoluogo umbro promuove un turismo culturale propositivo e diviene oggetto di interesse per un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo
Saranno Palazzo della Penna e la Galleria Nazionale dell’Umbria (Sala Podiani e Sala Maggiore) ad ospitare “La percezione del futuro. La Collezione Panza a Perugia”, allestimento della prestigiosa collezione artistica di Giuseppe Panza e della moglie Rosa Giovanna Magnifico. La presentazione (nel video) si è svolta venerdì 19 giugno alla presenza del Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, l’Assessore alla Cultura Turismo e Università Teresa Severini, il Segretario regionale MIBACT per l’Umbria, Luisa Montevecchi, Fiammetta Marchionni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giuseppina Panza di Biumo e Fabio de Chirico, curatori della mostra. Nell’esposizione si potranno ammirare 91 opere scelte, tra cui alcune mai esposte sinora, che rappresentano lo “spirito” della collezione raccolta dai coniugi tra il 1956 e il 2010 composta da oltre duemilacinquecento lavori di rinomati artisti protagonisti della scena americana ed europea del secondo Novecento, tra cui Dan Flavin, Richard Long, Robert Ryman, Ettore Spalletti, Stuart Arends, Lawrence Weiner, Richard Nonas, Joseph Kosuth, Phil Sims, Jan Dibbets. Riconosciuta quale una delle più importanti raccolte della nostra epoca, la Collezione Panza vede le sue opere esposte nelle sale dei principali musei di arte contemporanea del mondo come il Guggenheim (New York), il MOCA (Los Angeles), l’Albright Knox (Buffalo), il SFMOMA (San Francisco), e il Cantonale (Lugano, Sassuolo e Varese).
La mostra si snoda tra pittura, scultura, installazioni di piccole e grandi dimensioni e che seguono i temi principali della collezione: Minimal Art, Arte concettuale, Arte ambientale o della percezione, Forma vitale, Pittura Monicromatica e Neo Pop.
“La percezione del futuro” si protrarrà fino al prossimo 8 novembre 2015 e, durante questo periodo verranno promossi, a contorno, eventi culturali collaterali per tenere alta e viva l’attenzione dei visitatori.
(fotografie e video di Marco Zuccaccia)