di Francesca Cecchini
Sport e spettacolo si uniscono per la solidarietà e scendono compatti in campo per contrastare la violenza e il femminicidio. In memoria di Ilaria Abbate, un quadrangolare di calcio e non solo…
Una calda mattina estiva, due ragazze ed un bimbo si apprestano a salire in auto, sole, sorrisi, spensieratezza poi la tutto si ferma. Inizia la paura. Un uomo, una pistola e la tragedia si consuma. Il sole scompare, arriva il buio. Lui, Riccardo, accecato dalla rabbia spara alla ex compagna, Ilaria, al figlio, Cristian, e all’amica di lei , Ilaria, poi si suicida. Ilaria Abbate, dopo un mese di coma muore, il bambino, che ha appena compiuto 3 anni è ancora oggi ricoverato in una struttura, Ilaria Toni è viva ma segnata da un dolore inimmaginabile che probabilmente porterà con sé per sempre. In quei pochi minuti quattro vite sono state distrutte dall’ira, da qualcosa che va oltre ogni razionalità, che va oltre ogni concezione di d’amore. Perché quando un femminicidio si consuma, non si può parlare di amore.
Dopo un anno, per non dimenticare, perché non si smetta mai di parlare della violenza, perpetrata in questo caso da un uomo, della fragilità delle donne, là dove diventano vittime di un sistema che non le protegge, dei bambini che, direttamente o indirettamente, diventano per forza di cose, anche loro, vittime inconsapevoli, si terrà a Perugia una giornata di solidarietà, “Perugia ricorda Ilaria Abbate”. L’Associazione A.P.A.S. onlus, nell’ambito di #CISONOANCHEIO contro la violenza sulle donne, si unisce al fratello e agli amici di Ilaria e, nel suo tour di eventi, si ferma nel capoluogo umbro per sensibilizzare i cittadini sulla lotta contro la violenza di genere.
Lo sport protagonista: domenica 7 giugno, a partire dalle ore 15.30, presso lo Stadio Comunale di San Sisto, avrà luogo un quadrangolare di calcio che vedrà scendere in campo due squadre di calcio femminile, la RES ROMA, militante nel campionato di serie A, e la rappresentativa locale del GRIFO Perugia, che si confronteranno con due formazioni maschili, la Nazionale Italiana Cabarettisti (anche loro provenienti da Roma) e una formazione mista Finanzia & Friends Team, capitanata dall‘imprenditore Brunello Cucinelli.
Non solo sport per la solidarietà: a fare da contorno, tra i vari tempi di gioco, coinvolgendo gli ospiti presenti, si terranno dei piccoli momenti di intrattenimento, con piccole performances ed interviste sul campo, per approfondire le delicate tematiche trattate legate alla violenza, cercando di porre attenzione su questo che risulta essere uno dei crimini più assurdi e, purtroppo spesso, sottovalutati: il femminicidio.
Molti gli ospiti: Ilaria Toni, Madrina dell’evento, Mauro Casciari, inviato del programma televisivo “Le Iene“, telecronista d’eccezione,“. Sport e solidarietà si fonderanno dunque insieme con momenti di spettacolo. Oltre al calcio, infatti, ci saranno anche delle esibizioni artistiche e tante belle sorprese che vedranno protagonisti la cover band dei “Big Time Rush“ (per la gioia dei ragazzi), i “7 Cervelli“ e i testimonial ufficiali del Progetto A.P.AS. il “Cobra“ Sandro Tovalieri per lo sport (uno dei protagonisti della stagione calcistica ’97-’98 che portò il Perugia in Serie A) e Serena Saitta (testimonial della campagna contro il femminicidio).