“Marì’, dint’ ‘o silenzio, silenzio cantatore, nun te dico parole d’ammore, ma t’ ‘e ddice stu mare pe’mmé”.
Come dimenticare l’invenzione poetica di Bovio “Silenzio Cantatore” che descrive un singolare paesaggio napoletano, immobile e quasi emblematico.
Proprio come nella canzone, fra il mare, la luna ed il misterioso silenzio, sulle colline di San Pietro a Piano di Sorrento si trova una location tra le più belle della Costiera Amalfitana.
Il Silenzio Cantatore, che affaccia sull’arcipelago Li Galli, fu costruito negli anni ’30 su ordine di un nobile francese per ricordare il luogo ove si innamorò perdutamente della donna che diventò poi sua moglie. Si narra infatti che mentre il nobile era impegnato in una battuta di caccia incontrò una giovane artista del teatro San Carlo che, prima di esibirsi, volle regalarsi qualche giorno in Costiera.
In quei luoghi, il nobile decise di edificare un luogo di ritrovo per giovani amanti, intellettuali ed artisti ove beneficiare di una fusione di colori, aromi e sensazioni quale fonte di ispirazione e concentrazione.
Da quei luoghi, chiunque può godere l’esperienza di rivivere ed ammirare gli scogli accanto ai quali, probabilmente, navigò la svelta vela quadrata greca, con Ulisse legato all’albero dai compagni per non cedere al canto mortale delle Sirene.
Ora, come allora, nulla è lasciato al caso, così come vuole Achille Morabito, attuale proprietario della struttura, ed ogni particolare è studiato per garantire un’eccellente guest experience rendendo l’incantevole scenografia naturale un panorama paradisiaco che si presta, con i suoi spazi al chiuso o all’aperto, a molteplici eventi dal wedding a convegni, défilé di moda, shooting ed altro.
Lì è prevista una Open Day il prossimo 6 marzo con la partnership del ristorante gourmet dal 1986 “Il Principe di Pompei” guidato dallo chef Gianmarco Carli.
Tanti i progetti su cui lavorare e che coinvolgono, sin d’ora, lo Chef, gran maestro della gastronomia che, nel rispetto della territorialità e dello spirito del luogo, saprà far gustare esclusive serate ad ospiti privilegiati. Figlio d’arte, muove i suoi primi passi in attività di famiglia dove coltiva amore e passione per questo lavoro. Dopo essersi formato e sperimentato lontano da casa, ritorna nella sua terra ed affina tecnica e conoscenza delle materie prime campane e non solo. Di particolare interesse è il suo lavoro “A tavola con gli antichi romani”, presentato all’Expo di Milano nel 2015 e dedicato al recupero degli usi e costumi a tavola degli antichi “Pompeiani”, svolto in collaborazione con il laboratorio di ricerche applicate degli scavi di Pompei.
Tra i main sponsor: Vigna Villae, azienda vitivinicola che fonda le sue radici nel territorio di Taurasi, e l’Antico Frantoio Macinaviva, che nasce dall’idea imprenditoriale di un frantoniano per tradizione