In questi ultimi anni la gestione della crisi e del risanamento aziendale ha visto mutare radicalmente la prospettiva di analisi. Da un approccio incentrato sulla gestione dell’emergenza – in cui l’intervento riparatore prendeva forma solo in un momento successivo, cioè dopo aver appurato lo stato di crisi – si è passati ad un sistema preventivo, di gestione del rischio di crisi attraverso metodologie di controllo e strumenti di monitoraggio volti a prevedere, nei limiti del possibile, eventuali criticità e squilibri. Riuscire a prevedere possibili segnali di declino è di fondamentale importanza per evitare ulteriori fasi degenerative, rappresentate dalla situazione di crisi vera e propria, in cui gli squilibri economico- finanziari si percepiscono anche all’esterno, ingenerando mancanza di fiducia da parte del mercato, delle banche, dei fornitori, etc., e dall’insolvenza, in cui l’impresa viene di fatto a trovarsi nell’impossibilità di adempiere alle obbligazioni contratte. Il nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, pubblicato il 14 febbraio 2019, impone all’imprenditore di dotarsi di strumenti adeguati per la tempestiva rilevazione dello stato di crisi e per l’assunzione, senza indugio, di idonee iniziative volte a fronteggiare tale condizione; ciò implica pertanto che l’imprenditore debba per prima cosa dotarsi di un assetto organizzativo adeguato allo scopo. La rilevazione di eventuali stati patologici nel funzionamento dell’impresa dev’essere dunque preventiva e in grado di coinvolgere, con responsabilità solidale, sia l’imprenditore che gli eventuali organi di controllo. Tutti gli attori così delineati dovranno pertanto dotarsi di appositi strumenti in grado di monitorare attentamente i segnali interni, sia contabili che extracontabili.
Gli strumenti più utilizzati in tal senso da professionisti, manager e istituti di credito sono l’analisi di bilancio e i modelli di previsione di tipo statistico (scoring o rating), questi ultimi in grado di valutare le probabilità di default delle imprese mediante:

– l’analisi del rischio finanziario, calcolata sulla base di determinati indici di bilancio;
– l’analisi del rischio d’impresa, che indaga su concorrenza, distribuzione, fatturato, quota di mercato, etc.;

– l’analisi andamentale, che valuta i rapporti con le banche (puntualità nei pagamenti, sconfinamenti, assegni insoluti, etc.). L’analisi di bilancio è una tecnica molto utilizzata per l’analisi e l’interpretazione delle performance aziendali in quanto conduce, se opportunamente strutturata, ad un giudizio sintetico sulla situazione complessiva dell’impresa e ad una valutazione delle condizioni di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario.

In questo contesto lo Studio Associato Sinergie ha sviluppato negli ultimi anni una suite completa di strumenti informatici avanzati, flessibili e modificabili in base alle caratteristiche del cliente, sviluppati e testati dallo Studio stesso in anni di attività di consulenza nelle PMI, sia in fase di avvio che in continuità.

THE WARNING SIGNS OF THE CRISIS

During these last years, the management of the crisis and business reorganization has seen a radical change in the perspective of analysis. From an approach focused on emergency management – where the remedial action carried out only after having verified the state of crisis – we moved to a preventive system, of crisis risk management through control methods and monitoring instruments aiming to predict any critical points and imbalances.

THE WARNING SIGNS OF THE CRISIS

Being able to anticipate possible signs of decline is very important to avoid further degenerative phases, in which the economic-financial imbalances are perceived also outside because of the insolvency of the company to fulfil the contracted obligations, giving rise to lack of confidence from the market, banks, suppliers, etc.

The new “Code of business crisis and insolvency”, published on February 14, 2019, requires to the entrepreneur to provide with appropriate tools for the timely recognition of the state of crisis and for taking necessary measures aimed at facing this condition; that implies that the entrepreneur must firstly have an adequate organizational structure. The detection of possible pathological states in the running of the company must therefore be preventive and able to involve, both the entrepreneur and any supervisory bodies, in order to have appropriate tools able to carefully monitoring internal signals, both accounting and extra accounting.

The most used tools in this way by professionals, managers and credit institutions are the budget analysis and the statistical prediction models (scoring or rating); the latter able to evaluate the probability of companies default through:

– analysis of financial risk, calculated on the basis of certain financial statement ratios;
– analysis of business risk, which investigates competition, distribution, turnover, market share, etc.;

– evaluation analysis, which evaluates relations with banks (punctuality in payments, overruns, unsolved checks, etc.).
Budget analysis is a widely used technique to analyze and interpret the business performance.

In recent years, in this context, the Studio Associato Sinergie has developed a complete suite of advanced, flexible and modifiable computer tools based on the Customer’s features, developed and tested by the Studio itself in years of consulting activities in SMEs, both in the start-up phase.