Tra musica, danza e teatro molti gli appuntamenti della stagione “Tourné” che andranno in scena tra Assisi, Perugia e Spoleto da febbraio a maggio. Il cartellone si aprirà il giorno di San Valentino al Pala Barton con il nuovo show di Enrico Brignano

di Fra.Cec. 

Molti gli appuntamenti in scena tra Assisi, Perugia e Spoleto in cartellone per la seconda parte della stagione Tourné 2018/2019 (promossa da AUCMA e MEA Concerti) in questi primi mesi del 2019. Gli eventi spazieranno dalla musica alla danza, dal comedy al suggestivo teatro circense. 

Si inizia il 14 febbraioal Pala Barton di Perugia festeggiando il “giorno più romantico” dell’anno con Enrico Brignano e il suo nuovo spettacolo “Innamorato Perso”, durante cui il comedian impersonerà (appunto) un innamorato perso con la testa tra le nuvole, ma con i piedi ben saldi per terra. Due le ore che il pubblico trascorrerà in compagnia sua e di uno scatenato corpo di ballo che si muoverà al ritmo di musiche originali. Il tutto sullo scenario di un palco su cui un gioco di luci e immagini farà da padrone. 

Il 15 febbraioal Rework Club di Perugia arriva invece la musica di Riccardo Sinigallia, in tour di presentazione del suo nuovo progetto “Ciao Cuore”, disco di relazioni dirette che arriva a quattro anni di distanza dall’ultimo album. Ogni canzone diventa un personaggio e ogni personaggio ha una storia da raccontare. È un volo tra l’immaginario e la realtà immediata dell’artista. Tra i brani, è come se ci si muovesse in quadri in cui le storie e le impressioni si intrecciano e si lasciano spiare, accompagnati da suoni puri e editing decisi. 

Il 21 febbraiosi prosegue al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con la Compagnia Ballet Flamenco Español di Madrid e “La Carmen”. L’opera più suggestiva del compositore e pianista francese Georges Bizet incontra la musica popolare flamenca. Le note sensuali e armoniose sono rappresentate in scena con l’eleganza della danza classica spagnola e la forza pura del flamenco. Il soggetto della “Carmen”, tratto da una novella di Prosper Mérimée, viene qui interpretato mescolando diversi stili della danza ispanica esaltando il volto di una Spagna antica di toreri e di passionali gitani. Il colore, potente, frutto di una continua ricerca stilistica, impera ovunque sulla scena interpretando con audacia la maestosità dell’opera di Bizet. 

Martedì 26 febbraiol’Ensemble Symphony Orchestra condurrà il pubblico del teatro Lyrick di Assisi in un viaggio nelle musiche di Ennio Morricone. La platea potrà così rivivere le melodie del maestro che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni durante cui si alterneranno solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane, come il violoncello del Maestro Ferdinando Vietti e la tromba del Maestro Stefano Benedetti. Ospiti speciali il soprano Anna Delfino e il violinista del Circle du Soleil Attila Simon. A dare voce ai personaggi sarà Matteo Taranto. 

Il 2 marzosi torna al teatro Menotti di Spoleto per “Tango Y Nada MAs” della Tango Rouge Company. Sul palco, un tango trasformista che, prima di immergersi nei lustrini del palcoscenico, ha attraversato la polvere delle strade. Un tango che irrompe nei giochi dei bambini, prima di stravolgere le dinamiche di seduzione degli adulti. Un tango che, pur popolando l’Olimpo delle arti, non abbandona mai l’universo del divertimento. Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere. 

Sabato 9 marzogrande attesa per Ermal Meta in concerto al teatro Lyrick di Assisi che torna in tour nei maggiori teatri italiani con una nuova avventura accompagnato dagli GnuQuartet (Stefano Cabrera, Francesca Rapetti, Roberto Izzo e Raffaele Rebaudengo). Le canzoni, con nuovi ed esclusivi abiti da sera, cuciti su misura da nuovi arrangiamenti per viola, violino, violoncello e flauto, entreranno in “punta di fioretto” sul palcoscenico, con un fil rouge che unisce la musica dal vivo di Meta, in qualsiasi versione la si ascolti: “la bellezza… colei che ci salverà”. 

Il 20 marzoil teatro Morlacchi di Perugia vedrà protagonista una tappa del tour europeo del Circus-Theatre Elysium di “Alice in Wonderland e le geometrie del sogno”. Lo spettacolo unico al mondo, in cui un cast di trenta atleti acrobati e ballerini professionisti racconterà attraverso la più innovativa delle arti circensi la fiaba di “Alice nel mondo delle meraviglie”. Basata sulla leggendaria storia di Lewis Carroll, la performance vedrà sul palco i personaggi di Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera nella loro interpretazione circense, sullo sfondo di impressionanti e suggestive scene 3D. La storia di Alice si arricchisce anche nella linea dell’amore. La ragazza si innamora infatti del Principe Azzurro ma, per coronare il loro sogno romantico, entrambi dovranno superare ostacoli inimmaginabili. 

Sempre il teatro Morlacchi di Perugia il 26 marzosarà scenario del concerto di Roberto Cacciapaglia in giro di live con “Diapason Worldwide Tour”. Il pianista e compositore di fama internazionale presenterà il suo nuovo album di inediti “Diapason” (Believe Digital, in uscita a gennaio). Il progetto è il simbolo della vibrazione sonora, il suono puro che attraversa lo spazio, la sorgente di tutti i suoni che fa vibrare e risuonare ogni corpo sulla stessa frequenza, in sintonia con il tutto. È simbolo dell’unione profonda attraverso il suono, dono che la musica ha il potere di dare ad ognuno di noi. Il disco contiene tre brani interpretati da Jacopo Facchini, una voce con una vocalità che Roberto Cacciapaglia ha da anni utilizzato nelle sue opere e nei suoi lavori perché contiene in sé un registro vocale maschile e femminile in un’unica voce, simbolo dell’unione di energie maschili e femminili che convivono in una sola persona, in una sola voce, in un’unica musica. 

Il 28 marzoVittorio Sgarbi porta al teatro Lyrick di Assisi “Leonardo”, spettacolo che nasce in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci. Il maestro, ingegnere, pittore, scienziato, talento universale dal Rinascimento giunto a noi, ha lasciato un corpus infinito di opere da studiare, ammirare, e su cui tornare a riflettere ed emozionarsi. Ci saranno sicuramente “Monna Lisa” in compagnia “dell’Ultima Cena”, e ogni aereo ingegno che il genio di Leonardo studiò, fino a spingersi alla tensione del volare. In scena ci sarà un viaggio, con tempi e modalità sorprendenti, con il lavoro minuzioso delle trame composte e curate da doppiosenso, progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine, dove linguaggi, tecnologie e immaginari vengono rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni. 

In occasione del quarantennale dei live “Fabrizio De André e PFM in concerto” e a vent’anni dalla scomparsa del poeta, l’8 aprile la PFM – Premiata Forneria Marconi propone al teatro Lyrick di Assisi una tappa del “PFM canta De André – Anniversary”, evento volto a celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Tra rock e poesia, la scaletta originale sarà accompagnata anche brani tratti da “La buona Novella”, e sul palco salirà una formazione spettacolare con due ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM), con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, e Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber. 

A chiudere il sipario su questa prima parte del 2019 il 16 maggiosarà Angelo Branduardi al teatro Lyrick di Assisi con “The Hits Tour”. Insieme a lui sul palco Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria. Il “menestrello d’Italia” riporterà sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale. Le sue canzoni, capaci di fondere mirabilmente musica e poesia, affondano a piene mani nella spiritualità, elemento fondamentale che per Branduardi rappresenta “il tentativo di guardare al di là della porta chiusa, di scorgere ciò che non c’è ma che si vorrebbe che ci fosse”. Il “violinista che per combinazione ha scritto anche parole e musica”, come ama definirsi lui stesso, torna dunque sulle scene mettendo in scaletta i brani più amati del suo repertorio, da “Si può fare” a “Confessioni di un malandrino”, da “La pulce d’acqua” all’immortale “Alla Fiera dell’Est”. Tutti grandi successi che hanno arricchito gli ultimi quaranta anni di musica italiana.