Sabato 27 luglio il festival di arti performative Suoni Controvento, all’interno della magnifica e suggestiva Grotta di Monte Cucco, ospiterà un singolare evento teatrale-speleologico che condurrà gli ospiti in un immersivo viaggio sensoriale verso il profondo della cavità della grotta. Dopo l’annuncio del concerto di apertura della terza edizione, che vedrà protagonista Marco Mengoni, l’Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore lancia l’appuntamento con: Divina Commedia Dante-Inferno #1.
Situata all’interno del Parco Regionale del Monte Cucco, la grotta conta circa 30 chilometri di gallerie e una profondità di quasi 1000 metri. Gli studiosi sostengono che il complesso carsico è stato sempre noto agli abitanti del posto, ma non vi è alcuna certezza sulla data della scoperta. Fino ad ora, l’unica ipotetica data relativa alla prima esplorazione risale al 1499 e venne scalfita sulla roccia da un pioniere anonimo e l’unico nome emerso è quello di Ludovico Santacroce, un pioniere e soldato di ventura proveniente da Fabriano, che in data 1551 scrisse con il carbone sulle pareti della grotta. La prima grande esplorazione scientifica avvenne tra il 1883 e il 1892 per conto dell’industriale Gianbattista Miliale che documentò circa 3 km della parte superiore della grotta e costruì con il CAI, una scala nel pozzo d’ingresso, per rendere la grotta fruibile a tutti. L’uomo dedicò un ambiente della grotta “la sala Margherita” alla sua compagna di scoperta Margarete Traube Mengarini, la prima donna ad entrare all’interno della grotta.
Nella giornata del 27 luglio la grotta potrà essere esplorata attraverso una chiave diversa: la performance teatrale di immersione ed emersione dalle grotte Divina Commedia Dante-Inferno #1, permetterà agli ospiti di attraversare la grotta con un singolare percorso audio.
Voce di Ciro Masella, musica e disegno del suono Studio Kronos, assistenza speleologica dell’Associazione La Tramontana.
Udire così importanti parole mentre il silenzioso e dolce rumore dell’acqua intacca la roccia, annusando l’odore della roccia sarà senz’altro, un’esperienza unica.
Il pubblico scenderà lungo la cavità della montagna, immergendosi in un vero e proprio viaggio sensoriale parallelo che lo catapulterà, come Dante, nella discesa negli inferi. Un sogno onirico che sarà accompagnato unicamente dalla voce narrante di Dante, vibrante nell’assoluto silenzio dello scenario naturale della grotta. Alla fine del percorso per i fruitori prenderà così vita una sorta di riemersione che li porterà di nuovo nel mondo terreno. Ad attenderli, per chi volesse proseguire la serata in piena atmosfera Suoni Controvento, un sentiero che li condurrà al concerto del tramonto.
Un giovane uomo di trentacinque anni, smarrita la strada del “senso” e persosi nella “selva oscura, aspra e forte” del Vuoto e della Paura, compie un Viaggio iniziatico e di conoscenza che lo porterà al centro della Terra e delle cose, a incontrare tutto il Dolore e l’Amore del mondo, a inoltrarsi nel fondo più buio e oscuro, negli abissi del peccato e della perdizione, per poi salire sino alle vette più alte dell’animo umano e della Poesia, fino a trovarsi dinanzi all’Amor che move il sole e l’altre stelle. In questo viaggio incontrerà alcune figure che si sono scolpite nel nostro immaginario, regalandoci vette vertiginose di bellezza. I sublimi versi danteschi, i personaggi più celebri e gli indimenticabili paesaggi dell’Inferno trovano nuova voce e suono, un corpo ed un’anima nuovi. Il Viaggio dantesco, che è il viaggio di ciascuno di noi, il Viaggio della Vita, ci viene restituito in tutta la sua potenza e suggestività, la Parola si fa Senso. Da centinaia di anni, ogni volta che l’uomo ha avuto bisogno di interrogarsi, di conoscersi, di spiegarsi, di approfondire il contatto con il divino che è in lui e nelle cose del mondo, di ritrovarsi, ha rivolto il proprio sguardo al capolavoro di Dante, ha cercato nelle potenti ed eterne immagini della Commedia, nei suoi simboli, nelle sue squisite costruzioni, nelle vette poetiche e negli squarci di irraggiunta altezza la traccia di una risposta.
Dopo diverse tappe di avvicinamento, questo studio rappresenta un approdo importante nel lavoro di ricerca che Studio Kronos e Ciro Masella hanno condotto nell’arco degli ultimi tre anni sulla musica del verso dantesco, sui paesaggi sonori che abitano le pagine della Commedia, sulle voci e i timbri dei suoi personaggi, sulla infinita quantità di rumori, echi, linguaggi che affiorano da questa grandiosa e complessa macchina delle meraviglie, da questa sublime tessitura di vita e mistero, di poesia e dolore, di grandezza e miseria. Con grande rispetto e attenzione, ma anche con coraggio e curiosità, con la voglia di sfrondare l’opera di Dante dalla museale aurea di “intoccabilità”, nel tentativo di farne suonare corde inusitate, per troppo tempo colpevolmente rimaste sorde o nascoste, Masella e Studio Kronos hanno affrontato l’Inferno come una modernissima partitura poetico-musicale, composta con sensibilità d’oggi, con strumenti e sonorità del nostro quotidiano; senza dimenticare i precedenti illustri e fra loro così diversi di Carmelo Bene, Gassman, Benigni, Sermonti, ma senza neppure disdegnare l’esperienza della musica elettronica, del pop e delle infinite possibilità della musica composta e rielaborata al computer, i due hanno costruito uno spettacolo suggestivo, evocativo, ricco di paesaggi multiformi, dove i luoghi, i personaggi e persino i sentimenti, le passioni, i dolori “cantano” con una loro specifica voce. La rielaborazione degli splendidi fiati di Davide Brutti ha fatto poi da corollario, facendosi corpo e voce, riso e pianto, preghiera e bestemmia, in uno spettacolo denso e lieve al contempo, dove poter riscoprire pagine oramai celebri, poter riassaporare con senso nuovo e piacere inedito alcuni fra i più conosciuti e amati versi di tutti i tempi.
L’evento è a numero chiuso. Ingresso euro 15,00.
Prenotazioni: Associazione La tramontana 351 2827335 – www.grottamontecucco.umbria.it
“Suoni Controvento” si realizza con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria (Giunta e Assemblea Legislativa), Gal Alta Umbria (Umbria: lasciati sorprendere!), Comune di Sigillo, Comune di Fossato di Vico, Comune di Costacciaro, in collaborazione con Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Tramontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, Volo Libero Monte Cucco, Monte Cucco Trekking, CIA Umbria (Confederazione Italiana Agricoltori).