Quando uno scrittore e un disegnatore, Daniele Aureli e Francesco Capocci, s’incontrano ciò che ne esce è un originale linguaggio espressivo. Al teatro Thesorieri la presentazione del libro dove le parole sono al servizio delle illustrazioni e i colori seguono la traccia del racconto
di Francesca Cecchini
Sarà il teatro Thesorieri di Cannara a ospitare il prossimo 9 novembre alle ore 21.00 la presentazione di “Troppo tardi per gli onesti” (Edizioni Augh!) libro di Daniele Aureli e Francesco Capocci (2UE). Per l’occasione prenderà il via “Qualcosa simile a un reading, ma non proprio”, voce e parole di Daniele Aureli, musica e silenzi di Fausto Romano, esposizione quadri di Francesco Capocci e interventi in corpo e fiato di Amedeo Carlo Capitanelli, Elisa Gabrielli, Maria Chiara Tofone.
Cosa succede quando uno scrittore e un disegnatore decidono di narrare la stessa storia, ognuno a modo suo? Il risultato è una furiosa collaborazione artistica. Un libro dove le parole sono al servizio delle illustrazioni e i colori seguono la traccia del racconto. Un percorso lungo una vita, mescolato ed esploso in un garage di pochi metri quadri. I protagonisti di quest’opera sono personaggi straordinariamente comuni, con i loro sogni, i loro pensieri, le loro paure. E mentre alcuni spalancano gli occhi tuffandosi nello spazio più profondo, altri li richiudono, incastrati nell’incomunicabilità dei rapporti senza fantasia. Ma tutti sanno che bisogna fare qualcosa, qualunque cosa. Prima che sia troppo tardi.
“Quando uno scrittore e un disegnatore s’incontrano – commentano Aureli e Capocci nasce una furiosa collaborazione artistica. Per noi il lettore si deve perdere e ritrovare in questa fusione di immagini e parole. Vogliamo stimolare la sedentaria fantasia di un pubblico non selezionato. Abbiamo iniziato nel 2012 una collaborazione artistica e gli abbiamo dato il nome 2ue. Una collaborazione che unisce pittura e scrittura e che dai nostri garage di un piccolo paese in Umbria ci ha portato in giro per l’Italia con all’attivo più di venti esposizioni. Tra le più importanti, al palazzo San Giorgio di Genova e al palazzo della Zecca di Roma, la Rocca Albornoz di Narni. Un passo alla volta andiamo avanti senza fretta, alzando la testa per spiare il cielo e abbassando lo sguardo per evitare le buche. Troppo tardi per gli onesti – proseguono – è il nostro libro. È il punto di arrivo e di ripartenza. Siamo stati nascosti due anni circa per imprimere il nostro percorso dentro a 166 pagine. Ora, senza occhiali da sole, torniamo a riveder le stelle. Parole, colori, musica, pensieri, imprecazioni. Ci siamo noi e il mondo s/conosciuto. Un libro a colori. Abbiamo scelto con cura ogni minimo particolare insieme alla coraggiosa casa editrice Augh! (gruppo editoriale Alter Ego). Tutto qui. Niente di più. Molto altro ancora”.
“2ue artisti. 2ue personalità. 2ue caratteri. 2ue diversi esempi di vivere l’arte si incontrano, scoprono valori comuni e li fondono in un unico pensiero, in un esclusivo linguaggio espressivo attraverso il quale esprimersi senza troppi giri di parole. Una sinergia intellettuale che trova compimento in opere eterogenee, eclettiche, portatrici di messaggi sociali la cui profondità difficilmente si ritrova in altri artisti così giovani. Non sono pittori, non sono scultori, non sono scrittori ma grandi comunicatori”. (la curatrice Giovanna Brenci)
Informazioni, quota di partecipazione e prenotazioni: 328 8169211