Il neo federato Club Antichi Sanniti di Piedimonte Matese con il veterano CAMEC (Club Auto e Moto d’Epoca Campano) di Santa Maria Capua Vetere, si incontrano domani, domenica 12 maggio, Sulla via della seta al Belvedere di San Leucio.
Come sempre più spesso accade, gli equipaggi delle pregiatissime auto d’epoca avranno l’occasione di portare a spasso i loro gioielli a quattro ruote e nel contempo conoscere, con l’ausilio di apposite guide, il Complesso Monumentale del Real Belvedere di San Leucio, Patrimonio dell’umanità UNESCO.
Piccolo raduno o gita sociale è sempre ghiotta l’occasione per promuovere la cultura ed il territorio. In questo caso, la scelta è caduta su uno dei più prestigiosi siti casertani. Dopo il Palazzo Reale di Caserta e l’Acquedotto del Vanvitelli, il Belvedere di San Leucio voluto da Carlo di Borbone, re di Napoli e Sicilia, costituisce una delle più innovative colonie per la lavorazione tessile serica. Infatti il Re, dopo aver inviato i giovani del luogo in Francia per apprendere l’arte della tessitura, li volle impegnare negli stabilimenti reali costruendo la real colonia di San Leucio basata su un apposito Statuto del 1789 con leggi e regole a beneficio dell’intera comunità tanto che richiamava tanti artigiani francesi, genovesi, piedimontesi e messinesi che si stabilirono a San Leucio. Un ottimo sistema sociale garantiva formazione gratuita ad entrambi i generi e condizioni di lavoro molto più dignitose che in altri posti, venivano offerte abitazioni con acqua corrente e servizi Igenici, il sistema si basava esclusivamente sulla meritocrazia garantendo assistenza agli anziani e agli infermi ed esaltando il valore della fratellanza. Queste e tante altre cose si scopriranno durante la visita guidata al complesso Monumentale, dalla filanda all’appartamento reale, dalla cuculliera (dove venivano allevati i bachi da seta) alla fabbrica serica, interessante percorso di archeologia industriale.
Il Raduno, vista la necessaria organizzazione, è riservato esclusivamente a un massimo di 50 auto d’epoca ed 80 persone con prenotazione obbligatoria agli organizzatori dell’evento