di Francesca Cecchini
La città della Rupe si appresta ad ospitare la kermesse che unisce tradizione ed innovazione a suon di musica, arte ed enogastronomia
Ad Orvieto ultimi giorni di attesa per la nona edizione di Umbria Folk Festival, la manifestazione che propone un interessante connubio di musica, cultura ed enogastronomia unite insieme da un filo di tradizione, fondamento del festival. Alla Fortezza Albornoz, ad aprire la rassegna, martedì 18 agosto (ore 21) sarà Paolo Jannacci (nela foto di Simone Galbiati) che arriva alla città della Rupe accompagnato dalla sua Band per offrire al pubblico una tappa del tour “In Concerto con Enzo”. Nel live, un mix di poesia e musica che si rispecchia non solo sue canzoni, ma anche nella sua interpretazione dei brani del padre, Enzo. Un padre con cui Paolo, nel corso degli anni, ha accompagnato nella vita così come sul palco, anche nel ruolo di musicista,arrangiatore, coautore, intrattenitore e corista. Sil palco con Jannacci: Stefano Bagnoli (batteria e percussioni), Marco RIcci (contrabbasso e basso elettrico), Daniele Moreto (tromba, filicorno e cori). “Durante lo spettacolo – asserisce Jannacci – non ci sranno tanti fronzoli; solo il reale della musica, che spero arrivi al cuore di chi l’ascolta”.
Alle ore 22.30 sarà la volta del tour europeo “Birds Requiem” di Dhafer Youssef, il musicista e cantante tunisino il cui sound mescola la tradizione Sufi e la musica mistica con sonorità jazz. Il liuto arabo, l’oud, lo strumento che lo caratterizza e tramite cui Youssef riesce ad regalare al pubblico delle complesse composizioni che trovano fondamento nella tradizione araba.
Alle ore 23.30, è con la prima delle serate “Notti Bal Folk” che vedrà in scena della Notte Balcanica il gruppo “Kaligola Disco Bazar”, ensemble composto da sette musicisti originari di Roma che si esibiranno in melodie gitane, folk, electro swing, reggae, dub e drum’ n’ bass. ,
Per informazioni per l’acquisto dei biglietti, consultare il sito ufficiale Umbria Folk Festival.
Durante la giornata avranno luogo anche delle attività collaterali:
-“Il futuro ha un cuore antico”, mostra di Civiltà Contadina a cura di Fiorangelo Silvestri alla Fortezza Albornoz (fino al 23 agosto)
-“Spacelandia – Prima che il tempo avesse inizio e fine”, esposizione multimaterica di sculture e pitture di Simone di Stefano presso il Teatro Mancinelli (fino al 23 agosto sabato 22 agosto alle ore 17 introduzione
a cura dello scrittore e antropologo visuale David Laurenzi)
-Mercato delle Arti: originali e stravaganti oggetti di artigianato artistico in Piazza della Repubblica (fino al 23 agosto)