L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose. (Italo Calvino “Le città invisibili”). A Perugia connubio di lettura, scrittura e teatro

Si terrà oggi, 7 gennaio, negli ambienti della Biblioteca degli Armeni di Perugia, il primo dei dodici incontri dal titolo “Il gioco degli oggetti narrati”. Il ciclo di laboratori, che si divideranno in quattro fasi di lavoro (leggere, narrare, scrivere, leggere ancora) prevede un interazione tra lettura, scrittura e teatro a cura di Marina Biasi, psicologa esperta in metodologie autobiografiche, e Carla Gariazzo, regista e formatrice teatrale.
Durante gli appuntamenti i partecipanti verranno portati a comprendere e leggere la scrittura altrui, scrivere, narrare e raccontare il proprio progetto di scrittura e, ancora, leggere ancora ciò che si è scritto. Il tutto “giocando” con gli oggetti in modo, letterario, biografico, sociale, storico. L’idea, in generale, è quella di riuscire a raccogliere materiale già esistente e scriverne del nuovo che possa divenire plot per una restituzione al pubblico. Al termine dei laboratori, infatti, il 17 marzo avrà luogo un piccolo montaggio teatrale dei pezzi scritti e/o scelti dai partecipanti al laboratorio.
Questo il calendario in programma:
-giovedì 7 gennaio incontro di presentazione (19.45-21.30)
-14, 21, 28 gennaio (19.45-21.30)
-4, 11, 18, 25 febbraio (19.45–21.30)
-3, 10, 17 marzo (19–23)
-17 marzo presentazione al pubblico (alle ore 20.15 e alle ore 21.30)
Consigliato un abbigliamento comodo, penna e taccuino. E’ previsto un numero massimo di 12 partecipanti.
Per informazioni, costi ed iscrizioni:
Marina Biasi 338.6018766 – Carla Gariazzo 338.1897816