Per il Campania Libri Festival, al Palazzo Reale, nella Sala Cristallo, il 6 ottobre 2023 Anna Maria Ghedina presenta, con grande successo, il suo nuovo libro Pompei, una storia proibita. Amore e Morte all’ombra del Vesuvio, DeNigris Editore.
Anna Maria Ghedina, il 6 ottobre 2023, presenta, con grande successo, il suo nuovo libro Pompei, una storia proibita. Amore e Morte all’ombra del Vesuvio, DeNigris Editore, davanti ad un pubblico da grandi occasioni, per il Campania Libri Festival, al Palazzo Reale, nella Sala Cristallo. A moderare presentazione, giornalista e docente di Latino e Greco, Antonio D’Addio, che ha scritto anche la prefazione, sono intervenuti poi l’ex sindaco di Ercolano e Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele che ha inoltre curato l’introduzione del libro, oltre all’editore Armando De Nigris, mentre Tiziana De Giacomo ha catturato l’attenzione del pubblico con la magistrale lettura di alcuni estratti. Il libro è ambientato a Pompei, nel primo secolo d.C. e narra un’avvincente storia d’amore tra un comandante militare, amico dell’imperatore Tito Flavio Vespasiano, ed una prostituta.
Da una semplice e generica iscrizione trovata incisa all’ingresso della Casa dei Vettii, ubicata nel Parco Archeologico di Pompei, di proprietà dei liberti Aulus Vettius Restitutus e Aulus Vettius Conviva, divenuti ricchi grazie al commercio, l’autrice, Anna Maria Ghedina, ha costruito un’appassionante vicenda.
Eutychis di Lesbo, la protagonista femminile, è una giovane greca, minuta, bionda appassionata di versi e citazioni dei maggiori poeti del tempo, che si trova al Palazzo Imperiale, per esercitare la professione di schiava, dopo essere stata rapita, insieme a tante altre ragazze, da rozzi militari e portata a Roma. Il protagonista maschile è, invece, l’amico fidato dell’imperatore Vespasiano,
il Tribunus Manlius Decio Rutilius, un uomo forte, romantico, che si innamora, a prima vista, della dolce e ingenua Eutychis, in un vero e proprio colpo di fulmine che si concluderà con con un drammatico finale. Le campagne militari per la conquista dei nuovi territori e la routine quotidiana di qualche millennio fa fanno da sfondo per la vicenda. Anna Maria Ghedina racconta la vita scabrosa delle Terme e quella rigida e disciplinata dei Castra, tutto contornato da usi, abitudini, tradizioni, divertimenti, banchetti, feste, dell’epoca, rivela nel difficile e rischioso mondo della prostituzione, rivela aspetti sconosciuti e fa luce sulla vita intima, sui segreti, sui vizi e sulle perversioni del genere umano. La vicenda si sviluppa in tutto l’arco del 78 d.C. fino a concludersi nel 79 con la famosa eruzione del Vesuvio, una tragedia descritta, mirabilmente, da Plinio il Giovane, in due lettere indirizzate allo storico Tacito. Tra i presenti i giornalisti Maresa Galli, Alberto Alovisi, Luigi Ventriglia, Idalba Russo, Maria Consiglia Izzo, Enrico Deuringer, Manuela De Rosa, le autrici Gaia Zucchi, Annalisa De Gregorio, Mariantonia Iannantuoni, Maria Gargotta, Yvonne Carbonaro, e ancora, Tamara Torre, Gerry Danesi, Ugo Loparco, Gennaro D’Aria e tanti altri.
Foto di Giuseppe Moggia.