L’arte ha bisogno di rivelarsi, di rappresentarsi, di respirare e dare respiro all’anima per rivelare all’uomo ciò che possiede ma che spesso non sa di avere- Brunello Cucinelli.
Mercoledì 9 ottobre è stata presentata la travolgente stagione artistica 2019-2020 del Teatro Cucinelli che porterà grandi artisti e personalità di fama internazionale nell’incantevole scenario del borgo di Solomeo.
Un teatro che sempre più si distingue per la sua accoglienza, ospitando artisti che, dopo aver calcato il palcoscenico e aver vissuto l’esperienza territoriale, si sentono cittadini del magnifico Borgo. Un teatro che fa la “differenza” e la sua differenza… diventa “eccellenza”.
Dopo il grande successo de “Le affinità elettive” di Johan Wolfgang von Goethe, riscritto da Maria Teresa Berardelli e redatto da Andrea Baracco, a conquistare la platea del Teatro di Solomeo, martedì 22 ottobre ore 21.00, sarà “Il nipote di Wittgenstein” di Thomas Bernhard, redatto da Patrick Guinand. Umberto Orsini, fedele rappresentante del fulcro del romanzo, è colui che “offre agli spettatori la classica esibizione di bravura, bravura ottenuta con la pratica diuturna del palcoscenico unita a scelte quasi mai facili o comuni” come afferma Rita Sala, del Messaggero.
A dare il benvenuto a novembre, invece, domenica 3, alle 17:30, saranno le melodie del Trio di Parma, con “Verso lo stile boemo“. Ivan Rabaglia al violino, Enrico Bronzi al violoncello e Alberto Miodini al pianoforte, riprodurranno lo stile personalissimo e fortemente influenzato dai ritmi e dalle melodie della terra di uno dei più grandi compositori boemi: Dvořák.
Seguirà il 23 e 24 novembre, per la prima volta a Solomeo, “Why?” una nuova creazione di Peter Brook e Marie-Hélène Estienne, interpretata dai formidabili Kathryn Hunter, Hayley Carmichael e Marcello Magni, che- come affermano i registi- “ci raccontano le pagine di questa storia, commovente e gioiosa allo stesso tempo“.
Venerdì 6 e sabato 7 dicembre a deliziare gli spettatori: “Les ballets Trockadero de Monte Carlo”, un comico e divertente spettacolo di danza curato alla perfezione, eseguito da ballerini maschi che, senza far intuire fatica e difficoltà, volteggeranno su scarpette da punta in vaporosi tutù. Professionali, versatili e leggiadri, incarneranno tutti i ruoli possibili, trasformandosi in cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, princìpi maldestri o angosciate dame vittoriane, valorizzando lo spirito della danza come forma d’arte.
Come si può intuire, si preannuncia una meravigliosa stagione artistica che darà all’Umbria l’opportunità di accogliere grandi geni artistici dell’universo della danza, della prosa, della musica e della cinematografia. Una delle più note attrici francesi, Fanny Ardant arriverà a Solomeo per recitare il bellissimo testo tratto dalla sceneggiatura scritta da Marguerite Duras per il capolavoro di Alain Resnais: “Hiroshima mon amour” giovedì 19 dicembre alle 21:00.
Il primo appuntamento musicale del 2020 del Teatro Cucinelli sarà invece con “Alfa e Omega” il 26 gennaio alle 17.30. Ad interpretare Haydn e Beethoven come alfa e omega della storia del quartetto d’archi d’epoca classica, il Quartetto Lyskamm con Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack al violino, Francesca Piccioni alla viola e Giorgio Casati al violoncello. E ancora, domenica 16 febbraio alle 17.30, le sorprendenti melodie e voci dell’ Accademia Hermans con “Larinda e Vanesio ovvero l’artigiano gentiluomo“. In pochi istanti, si tornerà nel fecondo panorama musicale della Napoli del primo Settecento dove Johann Adolf Hasse, compositore tedesco di nascita, italiano per sensibilità, ebbe un ruolo di primissimo piano.
Proseguendo, “Senza parole eppure così espressiva, struggente e allo stesso tempo piena di gioia, questa è una magistrale commedia”. E’ con queste parole che The Guardian recensisce “Teatro Delusio”, opera di Familie Flöz di Paco González, Björn Leese, Hajo Schüler e Michael Vogel in programmazione sabato 22 e domenica 23 febbraio.
Sabato 14 marzo un “Barltleby lo scrivano” di Francesco Niccolini, ispirato al romanzo di Herman Melville, vedrà esibirsi Leo Gullotta con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti e Lucia Socci. Leo Gullotta reciterà nella veste di uno scrivano che dopo aver assecondato le richieste di tutto l’ufficio, impara a dire di no sconvolgendo in modo estremamente gentile, tanto l’ufficio che la vita intima del datore di lavoro.
Dopo “I Cavalieri erranti” de “La Compagnia di San Patrignano” regia e drammaturgia di Pascal La Delfa in programma sabato 4 aprile, a chiudere la splendida stagione sarà “Frei aber einsam“. A cura di Kirill Troussov, violino, e Alexandra Troussova, pianoforte, saranno riprodotte le tre sonate (in sol maggiore op. 78, in la maggiore op. 100 e in re maggiore op. 108) di Johannes Brahms, capolavori indiscussi cui il compositore arriva, al solito, dopo lunga meditazione, sulla scia del successo del Concerto per violino e orchestra e distruggendo le prove precedenti.
Queste, sono solo alcune delle proposte artistiche del ricco cartellone della stagione 2019- 2020 del Teatro Cucinelli. E’ possibile avere una panoramica più ampia, visitando il sito del teatro.